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Sono stati recentemente diffusi i risultati del 2024 degli indicatori con cui viene misurato, ai fini del Recovery Plan, l’avanzamento dell’assistenza domiciliare nel nostro Paese. L’analisi di Laura Pelliccia è il contributo di apertura di questa nuova newsletter. 17 settembre 2025 |
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Assistenza domiciliare: tra potenziamento numerico e conservazione del modello
Sono stati recentemente diffusi i risultati del 2024 degli indicatori con cui viene misurato, ai fini del Recovery Plan, l’avanzamento dell’assistenza domiciliare nel nostro Paese. Secondo questo monitoraggio, nel 2024 il target dell’investimento “Casa come primo luogo di cura” risulta pienamente centrato da tutte le regioni: diversi territori hanno raggiunto l’obiettivo intermedio 2024 e già superato i livelli di servizio attesi a fine 2025. |
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Gli assistenti sociali sono il servizio sociale?
Negli ultimi venti anni si è imposta nel dibattito pubblico l’idea che il servizio sociale e gli assistenti sociali siano concetti intercambiabili e sovrapponibili. Nell’attuale sistema giuridico, in effetti, gli studi di servizio sociale sono propedeutici a sostenere l’esame di stato che qualifica all’esercizio del ruolo di assistente sociale. I percorsi educativi di servizio sociale possono tuttavia anche formare laureati che liberamente decidono di non diventare assistenti sociali, e di lavorare ciononostante nel sociale in modo professionale. |
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Dal lusso al bello: un’altra urbanistica è possibile
Bello e lusso. Estetica e cosmetica. Dimensione pubblica e rigenerazione urbana. Binomi che sembrano conciliabili e che invece rivelano tensioni mai risolte. Tornare a guardare e ascoltare queste frizioni, lasciarle agire e farle diventare progetto: è qui che Milano può ritrovare la propria tradizione più viva. Innovare e recuperare insieme, come ha sempre fatto, ripensando la sua vocazione popolare, non come contorno buono per dipingere i muri o titolare giardinetti pubblici, ma come radice per una città che si aggiorna senza smarrirsi. |
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Valutazione della disabilità: la tentazione di ridimensionare le novità
La Riforma in materia di disabilità e il Decreto legislativo 62/2024 prevedono due step valutativi - di base e multidimensionale - al fine di definire un profilo di funzionamento della persona, necessario alla predisposizione del progetto di vita individuale, personalizzato e partecipato e al monitoraggio dei suoi effetti nel tempo. Le norme approvate per la sperimentazione della Riforma a livello territoriale ridimensionano il ruolo di uno degli strumenti di valutazione previsti: il WHODAS 2.0. |
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Diritti umani e digitali per servizi pubblici inclusivi
Le comunità emarginate, in particolare gli immigrati, incontrano ostacoli significativi all'esercizio dei loro diritti quando interagiscono con i servizi pubblici urbani. I risultati dei progetti easyRights e Città-IN sottolineano il ruolo critico dell'alfabetizzazione ai diritti umani e digitali nella progettazione e nell’erogazione di servizi pubblici. |
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SEGNALAZIONITorino: approvato il Piano Metropolitano dell’economia sociale Guerre e persone con disabilità: la situazione in Ucraina e Gaza Minori stranieri non accompagnati in Italia: il report di monitoraggio del I semestre 2025 Regione Umbria: DGR 560/2025, Centro Unico di formazione e valorizzazione delle risorse umane |
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Osservatorio nazionale sulle politiche sociali |
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