Come si affronta un futuro a bassa fecondità?


29 Aprile 2025

In Italia nel 2024 il calo della natalità ha superato il record del 1995 di 1,19 figli per donna assestandosi a 1,18. Paola Riva, nel suo articolo per Percorsi di Secondo Welfare, spiega come il calo della fecondità non sia un fenomeno solo italiano ma riguardi tutta l’Europa e i paesi OCSE, in cui il calo delle nascite si presenta ormai come un problema strutturale che si sussegue di anno in anno. Sebbene invertire la tendenza non sia per niente semplice, l’autore mette in luce alcune possibili soluzioni ma soprattutto l’ampio margine di recupero che rappresentano i bassi tassi di occupazione femminile e giovanile che contraddistinguono il nostro Paese. In un certo senso, la scarsa partecipazione femminile al mercato del lavoro e la diffusione dei NEET potrebbero rappresentare, tramite politiche adeguate, l’opportunità di contrastare il calo potenziale della forza lavoro.