Nel 2021 oltre 84 milioni di persone in esodo forzato


29 Novembre 2021

Nel primo semestre del 2021 sono state più di 84 milioni le persone costrette nel mondo a fuggire a causa di violenze, insicurezza ed effetti dell’emergenza climatica. Rispetto alla fine del 2020, si registra un aumento di 1,6 milioni di persone. È quanto emerge dal rapporto Mid-Year Trends pubblicato dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati. L’incremento deriva in larga parte dall’aumento di sfollati interni, specialmente in Africa, come in Repubblica Democratica del Congo (1,3 milioni di persone sfollate) e in Etiopia (1,2 milioni). Le violenze in corso in Myanmar e in Afghanistan hanno parimenti costretto persone a fuggire durante i primi sei mesi dell’anno.