Autore: Giusy Caravello

È nel consiglio direttivo nazionale dell’Associazione Italiana dei Progettisti sociali (www.progettistisociali.it). Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Messina, si è specializzata in Management delle Organizzazioni del Terzo Settore, con un focus su Progettazione Sociale e Fundraising, all’Università S. Tommaso d’Aquino di Roma. Dal 2005, si dedica con passione al campo della sordità e della sordocecità infantili. Nel 2010, presso il Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus (CABSS), ha contribuito a progettare e implementare un servizio innovativo di intervento precoce multisensoriale, destinato ai bambini sordociechi da 0 a 6 anni e alle loro famiglie. Ha approfondito l’interesse per i temi dell'accessibilità, dell'educazione e dell'inclusione dei bambini con deficit sensoriali, apprendendo la Lingua dei Segni Italiana e acquisendo competenze nell’Early Intervention per i piccoli sordociechi.
Attualmente, presso il CABSS, si occupa di progettazione sociale e supporta il coordinamento di progetti inclusivi e bilingui (Lingua dei Segni e Lingua parlata). Inoltre, è coinvolta nella ricerca di fondi per garantire l’espansione e la continuità del servizio di intervento precoce.
Nell’ambito dell'Associazione Italiana Progettisti Sociali (APIS), ha contribuito nel 2022 alla creazione del Gruppo Territoriale del Lazio, di cui è attualmente referente.

Terzo settore

Intelligenza Artificiale Generativa e Progettazione sociale: opportunità e sfide

Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale Generativa (IAG) sta trasformando il modo di lavorare in diversi settori. Questo articolo esplora come l’IA generativa possa essere sfruttata nella progettazione e di progetti sociali, evidenziandone i benefici, le sfide e i limiti connessi al suo impiego in un contesto che richiede non solo innovazione, ma anche una particolare attenzione agli aspetti etici e normativi.

Alberto BortolamiGiusy CaravelloAnnaleda Mazzucato | 24 Gennaio 2025

Punti di vista

intelligenza artificialeprogettovalutazione

È nel consiglio direttivo nazionale dell’Associazione Italiana dei Progettisti sociali (www.progettistisociali.it). Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Messina, si è specializzata in Management delle Organizzazioni del Terzo Settore, con un focus su Progettazione Sociale e Fundraising, all’Università S. Tommaso d’Aquino di Roma. Dal 2005, si dedica con passione al campo della sordità e della sordocecità infantili. Nel 2010, presso il Centro Assistenza per Bambini Sordi e Sordociechi Onlus (CABSS), ha contribuito a progettare e implementare un servizio innovativo di intervento precoce multisensoriale, destinato ai bambini sordociechi da 0 a 6 anni e alle loro famiglie. Ha approfondito l’interesse per i temi dell'accessibilità, dell'educazione e dell'inclusione dei bambini con deficit sensoriali, apprendendo la Lingua dei Segni Italiana e acquisendo competenze nell’Early Intervention per i piccoli sordociechi.
Attualmente, presso il CABSS, si occupa di progettazione sociale e supporta il coordinamento di progetti inclusivi e bilingui (Lingua dei Segni e Lingua parlata). Inoltre, è coinvolta nella ricerca di fondi per garantire l’espansione e la continuità del servizio di intervento precoce.
Nell’ambito dell'Associazione Italiana Progettisti Sociali (APIS), ha contribuito nel 2022 alla creazione del Gruppo Territoriale del Lazio, di cui è attualmente referente.