I LEPS: una rassegna analitica


Franco Pesaresi | 21 Febbraio 2025

È cominciata la stagione dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS). Con ritardo, gradualmente, ma finalmente sono arrivati.

I livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) sono costituiti dagli interventi, dai servizi, dalle attività e dalle prestazioni integrate che la Repubblica assicura con carattere di universalità su tutto il territorio nazionale per garantire qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione, prevenzione, eliminazione o riduzione delle condizioni di svantaggio e di vulnerabilità (L. 234/2021, art. 1 c. 159).  Detto in altre parole, si tratta della rete essenziale ed obbligatoria di servizi ed interventi sociali che occorre garantire in tutti gli Ambiti sociali territoriali (che sono i soggetti attuatori) affinché tutti i cittadini possano avere accesso a parità sostanziale di condizioni. Si tratta, come si può ben comprendere, di un tema importantissimo per l’organizzazione dei servizi e per la definizione dei diritti dei cittadini con particolare riferimento a quelli più fragili.

La Costituzione li prevede dal 2001, ma già un anno prima erano stati incardinati nella legislazione dalla legge quadro 328/2000 sull’assistenza. La sanità ha avuto subito, sin dal novembre 2001, un decreto corposo ed organico su tutti i  LEA sanitari.

Al settore sociale non è andata così bene. Non c’è mai stato un decreto organico che abbia individuato tutti i Livelli essenziali per il settore dell’assistenza sociale. C’è  stata, invece,  una serie di disposizioni settoriali distribuite in una pluralità di leggi e decreti  nell’arco di un decennio dal 2013 al 2023. Ma in questi ultimissimi anni, e precisamente dal 2021,  il processo di individuazione dei LEPS ha accelerato la sua velocità e questo tema è diventato centrale nella pianificazione nazionale dei servizi sociali locali. Alla fine del 2024 erano stati individuati puntualmente sedici prestazioni qualificate come livelli essenziali delle prestazioni sociali (a cui si aggiunge quello relativo agli asili nido), ma altri LEPS sono stati individuati dal “Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali 2024-2026” (al momento in cui scrivo in attesa di pubblicazione)  ed altri ancora dovrebbero essere individuati in attuazione della L. 227/2021 (Delega al Governo in materia di disabilità) che prevede l’approvazione dei LEPS in favore delle persone con disabilità.

Per i LEPS non c’è dunque un disegno organico ma un processo graduale di individuazione progressiva in cui è onestamente complicato orientarsi per operatori, amministratori e cittadini utenti dei servizi. Anche per questo nasce l’esigenza di questo “Punto di Welforum” con l’obiettivo di presentare i livelli essenziali già approvati e la loro descrizione nell’attesa di una norma organica che li approvi tutti e fornisca dunque un quadro organico dell’offerta essenziale dei servizi e dei diritti dei cittadini.

Gli articoli che vengono riproposti in questo “Punto di Welforum” si connotano come schede che hanno l’obiettivo di fornire il quadro normativo di riferimento di ogni singolo LEPS con un taglio di tipo illustrativo-didattico per fornire un utile strumento agli operatori che dovranno realizzarli e ai cittadini che dovranno/vorranno verificarne la funzionalità. Gli articoli hanno tutti lo stesso schema e le informazioni che sono fornite derivano tutte da atti normativi citati in bibliografia mentre le valutazioni sono ridotte al minimo e funzionali allo sviluppo delle schede.  

Naturalmente, il tema dei Livelli essenziali delle prestazioni sociali è molto più ampio di quanto possa essere contenuto in questo “Punto di Welforum” dedicato ai singoli LEPS già approvati. Mancano molti altri temi come l’attuazione del sistema di garanzia dei Leps, i LEPS mancanti, l’organizzazione uniforme dei LEPS in tutto il territorio nazionale, il loro finanziamento ecc., temi che verranno affrontati nel numero 1/2025 di “Prospettive Sociali e Sanitarie” a cui rimandiamo per completare il quadro sui Livelli essenziali delle prestazioni sociali.

Questo “Punto di Welforum” si distingue dai precedenti per essere un documento dinamico, che potrà evolvere nel tempo, arricchendosi di ulteriori schede in base ai LEPS che ancora mancano e che verranno via via definiti.