L’enfasi lavoristica martellante delle prime fasi di introduzione del Reddito di Cittadinanza sembra essersi un po’ sopita. Lo stesso Presidente dell’INPS Pasquale Tridico ha recentemente sottolineato la valenza della misura nel ridurre l’intensità della povertà piuttosto che nel garantire l’inserimento nel mercato del lavoro.
È pur vero che il pilastro dell’inserimento lavorativo è uno dei due pilatri della misura. A questa tematica Welforum ha dedicato e dedica diversi approfondimenti relativi all’integrazione con il pilastro dell’inclusione sociale, alle necessità di profilazione dei beneficiari, agli interventi e specifici rafforzamenti previsti dalla norma. Tutto questo nella profonda convinzione che la povertà non dipende solo dalla perdita del lavoro, ma da un mix di problematiche e bisogni tra i quali, spesso, la dimensione lavorativa non è né la prioritaria, né la più urgente. È quello che ci dice da tempo la letteratura economica così come l’evidenza empirica nazionale e comparata.
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