L’emergenza sanitaria ha determinato per le professioni sociali la necessità di nuove strategie, che hanno portato a ridefinire le modalità di lavoro, a ripensare la relazione professionale, ad affrontare le gravi conseguenze della pandemia sulle fasce sociali più vulnerabili. Adattamento e creatività caratterizzano l’approccio dei professionisti alle pratiche, guidato dall’esigenza di conciliare la tutela della salute con il mantenimento di servizi e prestazioni. Nel distanziamento fisico, indispensabile per proteggere se stessi e le persone di cui ci si occupa, si sono avviati e consolidati nuovi percorsi, al fine di mantenere la presenza in tutti gli ambiti di intervento. Le sfide affrontate dalle professioni sociali hanno riguardato anche i percorsi formativi, in particolare rispetto ai tirocini.
Si propongono alcuni contributi rappresentativi di esperienze e riflessioni:
- Covid-19: piccole grandi rivoluzioni nelle relazioni di aiuto
- Decreto Rilancio e servizio sociale
- Le parole armoniose: la vicinanza nel tempo del distanziamento sociale
- Le distanze in comunità: chi tutela chi?
- Il distanziamento educativo in tempi di pandemia
- Smart working e servizio sociale al tempo del Covid-19
- Il Servizio sociale nell’emergenza Coronavirus
- L’eredità persistente: l’emergenza della cura sociale tra passato e presente
- Il tirocinio di servizio sociale nell’emergenza sanitaria. Una distanza possibile?
- Il ruolo delle professioni sociali nell’emergenza Coronavirus