Lo scenario di riferimento: le politiche nazionali per il finanziamento dell’assistenza sociosanitaria
Si discute spesso dell’entità della nostra spesa sanitaria, con l’attenzione rivolta soprattutto alle sue componenti tradizionali (ospedali, farmaci, prestazioni ambulatoriali). Più raramente ci si sofferma sul comparto sociosanitario e sul fabbisogno finanziario per rispondere alle esigenze di assistenza continuativa di anziani, disabili etc. Come noto questo settore ha conosciuto un ritardo nello sviluppo rispetto alle altre forme di assistenza sanitaria e le risposte da regione a regione sono fortemente differenziate, con aree del Paese ancora oggi particolarmente carenti.
Su questo quadro alcune recenti politiche di finanziamento della sanità hanno offerto opportunità di crescita per il settore, in altri casi, invece, il sostegno è mancato.
Ad esempio, la cosiddetta spending review (L. 135/2012) nel rafforzare i tetti alla spesa farmaceutica, introdurre tetti di spesa per i dispositivi medici e nel richiedere alle regioni tagli sugli acquisti di prestazioni ambulatoriali e di ricovero dagli erogatori privati accreditati, ha limitato la crescita di assorbimento di risorse per le acuzie, lasciando maggiori margini di libertà e potenziale crescita ai servizi sociosanitari, immuni da queste specifiche limitazioni.
Del resto, trattandosi di servizi fortemente labour intensive, sarebbe stato irrealistico aspettarsi miglioramenti di efficienza nella produzione attraverso strategie che in altri ambiti della sanità promettevano riduzioni dei costi (es. gare di acquisto centralizzate per beni e servizi).
È tuttavia mancata un’esplicita programmazione tesa a rafforzare l’assistenza sociosanitaria (permane la storica assenza di standard nazionali di riferimento per tali servizi) e, oltretutto, il generale rigore finanziario, specialmente nelle regioni sottoposte ai piani di rientro (PDR), non ha certo favorito nuovi investimenti in questo settore.
Occorre infine ricordare che per la maggior parte dei servizi sociosanitari sono previste compartecipazioni e che la possibilità di sviluppo di questi servizi è legata alla sostenibilità degli oneri a carico di Comuni e famiglie. In epoca di forti tensioni finanziarie per questi soggetti – ci si riferisce in particolar modo alle generali difficoltà dei Comuni a mantenere i livelli di spesa sociale – è mancata, a livello nazionale, un sostegno alla “quota sociale”. Oltretutto le Regioni hanno ricevuto forti pressioni al rispetto della normativa sul riparto degli oneri tra sanità e sociale, ossia sono state spinte a ridurre il contributo del SSN qualora superiore a quanto previsto dai Dpcm 14/02/2001 e 29/11/2001.
Negli anni più recenti le politiche di finanziamento della sanità hanno riconosciuto centralità ad alcune questioni quali i nuovi vaccini, i farmaci innovativi, la PMA. È questa la direzione intrapresa dai nuovi LEA e dalla più recente legge di bilancio (oltretutto una parte della previsione di crescita del FSN è stata finalizzata ai rinnovi contrattuali del personale del settore).
L’incremento del bisogno di servizi sociosanitari da parte della popolazione anziana, ad esempio, non ha trovato alcun riconoscimento finanziario nei nuovi LEA: nonostante sia stata rafforzato l’investimento per alcune componenti accessorie al bisogno della disabilità (esempio ausili personalizzati), il provvedimento ha totalmente negato qualsiasi fabbisogno di risorse aggiuntive per il Capo IV (assistenza sociosanitaria tramite servizi) e non ha sostanzialmente modificato la normativa sul riparto degli oneri tra sanità e sociale.
Insomma, un quadro nazionale fatto di luci e ombre, nel quale le risposte ai bisogni sociosanitari sembrano restare affidate alla sensibilità e al livello di attenzione delle singole Regioni.
Rispetto a questo scenario, cosa emerge dai dati?
Per osservare l’effettivo andamento delle risorse per i servizi sociosanitari sono necessarie fonti informativo-statistiche che ricostruiscano la spesa in funzione delle diverse funzioni assistenziali. Recentemente sono state diffusi alcune utili lavori di ricognizione che adottano questa prospettiva funzionale della spesa, permettendo di isolare le risorse per la LTC, in particolare:
a luglio l’Istat ha pubblicato il report sul sistema dei conti della sanità, costruito secondo la metodologia SHA (System of Health Accounts, un sistema che assume regole di rilevazione condivise a livello europeo);
a settembre la Ragioneria Generale dello Stato (RGS) ha diffuso l’aggiornamento delle proprie previsioni sul sistema pensionistico e socio-sanitario, con utili fotografie della situazione della spesa sociosanitaria nazionale.
Occorre premettere che non c’è piena corrispondenza tra la spesa per i servizi classificati nel capo IV dei Lea (servizi sociosanitari veri e propri) e gli aggregati della LTC ricostruiti nelle suddette statistiche1. Pur con queste cautele (cercheremo, di volta in volta, di esplicitare il riferimento a questi diversi aggregati) le informazioni sulla spesa per LTC si rivelano particolarmente utili per fare il punto, a livello nazionale, sul mondo del sociosanitario e verificarne le trasformazioni.
Come si distribuisce oggi la spesa per LTC tra i diversi regimi e tra le varie categorie di beneficiari?
Innanzi tutto, è utile evidenziare il peso dei diversi regimi assistenziali: secondo la metodologia SHA (pubblicata in RGS), rispetto al totale della spesa pubblica di circa 9,8 miliardi tipicamente associata alla funzione LTC, il 12% delle risorse è assorbito dall’ADI il 26% dai servizi ambulatoriali (si pensi ai centri/sportelli dedicati alla salute mentale, ai Sert, ecc), il 9% dai centri diurni, con una prevalenza assoluta della spesa per la residenzialità (53%).
Tav. 1 Spesa sanitaria tipicamente associata alla funzione LTC (SHA) per regime, 2015
Tav. 2 Spesa sanitaria tipicamente associata alla funzione LTC (SHA) per tipologia di utenza, 2015
La distribuzione della spesa rispetto alle diverse tipologie di bisogno2 evidenzia che gli utenti che assorbono più risorse sono gli anziani (43%), ma che anche l’assistenza psichiatrica territoriale ha un ruolo determinante (27%). A confronto, gli interventi per la disabilità assumono una dimensione abbastanza contenuta (15%).
Oltre a queste voci tipicamente associate alla funzione LTC, nella definizione europea di tale aggregato viene aggiunta un’altra componente che è quella della lungodegenza ospedaliera (circa 0,5 miliardi) e circa un miliardo per una quota attribuibile alla LTC dell’assistenza protesica e integrativa (si pensi ad esempio ai presidi per l’incontinenza) e farmaceutica.
Quanto incide la LTC sulla spesa sanitaria? Come sta cambiando l’importanza di questo comparto?
I dati Istat sulla spesa sanitaria per funzione evidenziano che, rispetto al totale della spesa sanitaria finanziata dalla pubblica amministrazione, nel 2016 la LTC (inclusa la lungodegenza ospedaliera) ha pesato per il 10,3%. La funzione che assorbe più risorse è quella dell’assistenza per cura e riabilitazione (59,1% di cui il 41,2% in setting di ricovero e il 17,9% in setting ambulatoriale e domiciliare), seguita dai prodotti farmaceutici e dagli apparecchi terapeutici (15,8%), mentre la prevenzione ha un peso del 4,8%. Rispetto alla situazione di qualche anno fa (2012), il peso della LTC (lungodegenza inclusa) è rimasto invariato.
Per evidenziare l’andamento della spesa sociosanitaria per LTC vera e propria, sono stati ripetuti i confronti al netto della spesa per lungodegenza ospedaliera: ne emerge, nel medio periodo, un aumento dell’importanza del sociosanitario (dal 9,6% del 2012 al 9,8% del 2016, nonostante nell’ultimo biennio siano state perse posizioni). Ciò testimonia che era in atto uno spostamento di risorse dalle altre funzioni assistenziali alla LTC, che negli anni più recenti tende ad arrestarsi.
Tav. 3 Incidenza della spesa sanitaria per LTC (SHA) sulla spesa sanitaria finanziata P.A. 2012-2016
Quanto incide il sociosanitario rispetto al PIL?
È noto lo storico sottodimensionamento, nel panorama europeo, della nostra spesa sanitaria sul Pil. Le tendenze di medio periodo sono peraltro quelle di una sostanziale diminuzione delle risorse pubbliche per la sanità (dal 7% del 2010 al 6,7% del 2015, fonte RGS, 2017). È interessante osservare il peso della sola componente sociosanitaria (intesa come LTC) e il suo andamento nel tempo (la RGS distingue la spesa sanitaria tra componente LTC e acute care).
La RGS ha stimato un peso sul PIL della componente sanitaria della spesa pubblica per LTC nel 2015 pari a circa lo 0,8% del PIL, un valore stabile rispetto al 2010. Nonostante l’invecchiamento della popolazione sia considerato in questo studio un driver cruciale per la dinamica della spesa sanitaria, specialmente per la LTC3, la quota di risorse nazionali assorbite dalla LTC sanitaria è rimasta stabile nell’ultimo quinquennio. Nello stesso periodo la spesa per le acuzie ha perso importanza sul Pil (dal 6,3 al 5,9%), dunque la componente sociosanitaria sembra essere leggermente cresciuta in termini di importanza relativa.
Secondo l’altra definizione di LTC (quella SHA), la spesa sanitaria pubblica per la l’assistenza continuativa ha assorbito nel 2015 lo 0,69% del Pil.
Un confronto con l’Europa
Il report dell’Istat (2017) consente alcuni confronti tra la spesa sanitaria per funzione dei vari paesi europei, con risultati relativi al complesso delle fonti di finanziamento (risorse pubbliche e private).
L’Italia risulta abbastanza allineata ai maggiori paesi europei quanto a incidenza sulla spesa sanitaria delle funzioni “cura e riabilitazione” e “prodotti farmaceutici e altri apparecchi terapeutici”. Invece, per la LTC, si registra un’incidenza piuttosto contenuta (10,3%) rispetto a Regno Unito (18%), Germania (13,8%) e Francia (12%), ma superiore a quella della Spagna (9,2%). Nel panorama europeo la spesa per LTC assume un peso decisamente rilevante rispetto alla spesa sanitaria nelle zone più settentrionali, con un massimo assoluto in Olanda (27,2%).
Come sta cambiando il riparto degli oneri tra sistema pubblico e spesa delle famiglie?
La ricostruzione dell’Istat permette di confrontare l’andamento delle varie fonti di finanziamento della spesa sanitaria per LTC (inclusa la lungodegenza, per la quale si considera solo il finanziamento con risorse pubbliche)4. Tra il 2012 e il 2016, a fronte di una crescita della spesa pubblica di 2,1 punti, le compartecipazioni out of pocket5 delle famiglie alla spesa sanitaria per l’assistenza continuativa (“servizi di assistenza medica e personale prestati con l’obiettivo principale di alleviare il dolore e le sofferenze e di ridurre o gestire il deterioramento del quadro clinico nei pazienti con un grado di dipendenza a lungo termine”) sono aumentate ad una velocità più elevata (8,5 punti). Se nel 2012 le famiglie contribuivano alla spesa sanitaria per LTC per il 21,9%, nel quinquennio la quota di oneri a loro carico ha raggiunto il 22,9%.
Tav. 4 Spesa sanitaria per LTC per regime di finanziamento, 2012-2016 (numero indice 2012=100)
Come sta cambiando l’assistenza sanitaria per la LTC?
Osserviamo, infine, l’evoluzione del tempo della spesa per LTC6 per regime assistenziale: ne risulta un orientamento del SSN a privilegiare il potenziamento delle risposte per la LTC attraverso servizi domiciliari (+4,7% tra il 2012 e il 2016), a confronto dei quali quelli residenziali sperimentano una dinamica meno pronunciata.
Si registra invece un considerevole arretramento della spesa per i centri diurni, una modalità che notoriamente stenta a decollare, spesso proprio a causa delle compartecipazioni.
Tav. 5 Spesa per LTC (SHA) per setting assistenziale, 2012-2016
Alcuni confronti tra le regioni
A fronte di questi dati nazionali, osserviamo il comportamento delle singole regioni. Bisogna premettere che, per ricostruire la spesa sociosanitaria locale, sarebbe stato necessario disporre di dati – attualmente non pubblicati – sull’evoluzione della spesa regionale per i singoli livelli di assistenza. Per ovviare, si può fare ricorso ad alcune proxy, in particolare, si può sopperire con alcuni voci dei bilanci delle aziende sanitarie regionali, ovvero gli “acquisti di prestazioni socio-sanitarie a rilevanza sanitaria”: sebbene tale voce non possa essere considerata come esaustiva dei costi per l’assistenza sociosanitaria (non sono inclusi gli oneri per produrre i servizi direttamente gestiti dalle Asl), l’andamento nel tempo degli acquisti del SSN di prestazioni da altri erogatori può essere indicativo di quanto, nella specifica Regione, il comparto si allarghi o si restringa.
Rispetto alla situazione del 2011 in generale gli acquisti delle generiche prestazioni sociosanitarie sono discretamente aumentati (nelle RSO, al 2015, +14,6%), anche se con ritmi di crescita molto differenziati (da una sostanziale stabilità della Toscana alla Puglia che ha triplicato la spesa). In alcune realtà, tuttavia, si riscontra un sostanziale arretramento di tale voce, in particolare in Piemonte e Calabria (di quasi 6 punti percentuali), probabilmente influenzato dal coinvolgimento delle due regioni nei piani di rientro. Questo fenomeno non si può generalizzare a tutte le regioni coinvolte nei suddetti piani7, ossia non sempre tale percorso sembra aver rappresentato un ostacolo al potenziamento della spesa sociosanitaria. Del resto si riscontrano tagli anche in realtà, come il Veneto, estranee ai piani di rientro.
Oltre ai generici acquisti di prestazioni sociosanitarie (quelli per i servizi per anziani, disabili, per le dipendenze) la tavolariporta anche l’andamento degli acquisti per altre due voci affini all’area sociosanitaria ovvero:
l’assistenza psichiatrica residenziale e semiresidenziale;
l’assistenza riabilitativa extraospedaliera (si pensi agli Istituti di riabilitazione ex art. 26 L. 833/78 che spesso offrono servizi ai disabili che potrebbero essere classificati in questa voce).
In generale gli acquisti di psichiatria territoriale hanno mantenuto i loro livelli (con poche eccezioni ad esempio, tra le RSO, quelle di Veneto, Toscana e Calabria), mentre la riabilitazione ha subito un generale ridimensionamento.
Tav. 6 Spesa dei SSR per acquisti di alcune tipologie di prestazioni (numero indice: 2011=100)
Acquisto prestazioni Socio-Sanitarie a rilevanza sanitaria
Acquisto prestazioni di psichiatria residenziale e semiresidenziale
Acquisti servizi sanitari per assistenza riabilitativa
2011
2013
2015
2011
2013
2015
2011
2013
2015
Piemonte
100
93,0
94,2
100
99,9
104,5
100
95,6
99,0
Valle d’Aosta
nd
nd
nd
100
87,4
73,9
100
108,2
91,6
Lombardia
100
104,5
112,3
100
109,1
113,2
100
100,0
73,0
PA Trento
100
119,0
117,3
100
91,9
74,1
100
2,8
2,8
PA Bolzano
100
105,9
120,0
nd
nd
nd
100
96,8
95,9
Veneto
100
98,1
98,5
100
102,5
96,4
100
100,5
99,5
Friuli V.G.
100
106,1
375,0
100
110,5
111,5
100
99,7
20,5
Liguria
100
98,1
99,3
100
94,9
101,3
100
94,8
95,4
Emilia R.
100
126,8
134,0
100
126,6
130,0
100
87,7
85,3
Toscana
100
99,8
100,7
100
101,4
93,2
100
96,9
99,2
Umbria
100
107,1
111,0
100
109,6
118,7
100
94,7
107,3
Marche
100
129,9
192,0
100
101,2
105,8
100
97,0
96,9
Lazio
100
128,1
137,0
100
98,9
102,4
100
96,5
98,6
Abruzzo
100
101,1
103,8
100
99,0
103,4
100
97,7
91,6
Molise
100
127,5
120,8
100
104,1
104,7
100
105,9
113,4
Campania
100
110,4
137,9
100
114,9
117,1
100
106,2
103,1
Puglia
100
263,3
313,7
100
102,9
109,2
100
66,4
64,6
Basilicata
100
105,9
99,6
100
99,6
105,5
100
96,2
92,3
Calabria
100
94,3
94,3
100
92,9
91,5
100
106,9
110,4
Sicilia
100
140,8
167,9
100
112,4
122,2
100
100,1
104,9
Sardegna
100
111,7
133,5
100
128,4
130,6
100
107,0
94,8
Totale
100
109,1
117,6
100
105,7
109,7
100
89,0
95,0
RSO
100
108,1
114,6
100
105,0
107,8
Ad esempio, tra i servizi sociosanitari del capo IV ce ne sono alcuni, come i consultori, che rispondono a esigenze diverse da quelle della LTC. Inoltre la definizione europea di LTC tende ad includere la componente della lungodegenza, da noi tipicamente associata all’ambito ospedaliero. Nella metodologia SHA, non tutta la spesa per i servizi per sociosanitari è considerata per LTC ma, a seconda delle tipologie, si utilizzano diversi coefficienti di attribuzione (ad esempio l’assistenza residenziale agli anziani è considerata al 100% LTC, mentre l’assistenza riabilitativa ai disabili lo è solo al 60%); per di più, SHA considera tra i costi della LTC anche ulteriori voci (farmaci, integrativa, protesica) rispetto a quelle tradizionalmente associate alla LTC. Per i dettagli e per i confronti tra il metodo RGS e quello SHA si veda RGS, 2017 pag. 130.
I costi dell’ADI sono rilevati in maniera indistinta, senza possibilità di suddivisione per categoria di utenza. Tenuto conto dell’incidenza della casistica degli anziani che emerge dai sistemi informativi del Ministero della Salute per l’ADI (l’Annuario del SSN 2013 riporta un valore pari all’83,1%), i costi complessivi sono stati attribuiti proporzionalmente a questa categoria di utenza e, per la parte residuale (ADI e altro) alle altre categorie in modo indistinto.
“La variazione della struttura demografica, infatti, contribuisce alla dinamica della spesa sanitaria nella misura del 44% per la componente LTC e del 18% per la componente acute” RGS (2017), pag 120.
Viene considerata anche una terza fonte di finanziamento, ovvero i regimi di finanziamento volontari. Non sono riportati i relativi dati perché per la LTC hanno un ruolo trascurabile.
La spesa diretta delle famiglie è stimata dall’Istat sulla base della spesa per consumi finali in sanità prodotta dalla Contabilità Nazionale (si vedano note metodologiche al rapporto Istat). Non è scontato che ciò corrisponda al totale delle compartecipazioni pagate dai cittadini per accedere ai servizi sociosanitari. Quest’ultima informazione oggi non risulta altrimenti reperibile in altri sistemi statistico-informativi.
Pubblica amministrazione e assicurazioni sanitarie a contribuzione obbligatoria.
Sono state coinvolte dai Pdr le seguenti regioni: dal 2007 Lazio, Campania, Liguria, Molise, Abruzzo, Sicilia, Sardegna; dal 2009 la Calabria; dal 2010 il Piemonte e la Puglia. Liguria e Sardegna hanno concluso il Piano nel 2009.
Welforum.it e terze parti selezionate utilizziana cookie o tecnologie simili per finalità tecniche e, con il tuo consenso, anche per “miglioramento dell'esperienza”, “misurazione” e “targeting e pubblicità” come specificato nella cookie policy. Il rifiuto del consenso può rendere non disponibili le relative funzioni.
Usa il pulsante “Accetta” per acconsentire. Usa il pulsante “Rifiuta” o chiudi questa informativa per continuare senza accettare.
Cookie necessari
I cookie necessari contribuiscono a rendere fruibile il sito web abilitandone funzionalità di base quali la navigazione sulle pagine e l'accesso alle aree protette del sito. Il sito web non è in grado di funzionare correttamente senza questi cookie.
_wpfuuid
FORNITORE welforum.it
TIPO HTTP
SCADENZA 11 anni
CONSENT
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA 2 anni
rc::a
FORNITORE gstatic.com
TIPO HTTP
SCADENZA Persistent
rc::c
FORNITORE gstatic.com
TIPO HTTP
SCADENZA Persistent
CONSENT
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA 2 anni
richieste di terze parti
fonts.googleapis.com (libreria pubblica web font)
ajax.googleapis.com (libreria pubblica jquery)
fonts.gstatic.com (libreria pubblica web font)
unpkg.com (libreria pubblica js e css)
googletagmanager.com (libreria pubblica js gtag per analytics)
region1.google-analytics.com (libreria pubblica js gtag per analytics)
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Statistiche
I cookie statistici aiutano i proprietari del sito web a capire come i visitatori interagiscono con i siti raccogliendo e
trasmettendo informazioni in forma anonima.
_ga
FORNITORE welforum.it
TIPO HTTP
SCADENZA 2 anni
_ga_#
FORNITORE welforum.it
TIPO HTTP
SCADENZA 2 anni
Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!
Marketing
I cookie di marketing vengono utilizzati per tracciare i visitatori sui siti web. La finalità è quella di presentare annunci pubblicitari che siano rilevanti e coinvolgenti per il singolo utente e quindi di maggior valore per editori e inserzionisti di terze parti.
yt.innertube::nextId
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA persisntent
ytidb::LAST_RESULT_ENTRY_KEY
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA persisntent
yt-remote-cast-available
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA Session
yt-remote-cast-installed
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA Session
yt-remote-connected-devices
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA persisntent
yt-remote-device-id
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA persisntent
yt-remote-fast-check-period
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA Session
yt-remote-session-app
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA Session
yt-remote-session-name
FORNITORE youtube-nocookie.com
TIPO HTTP
SCADENZA Session
Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!
Cookie Policy
Cookie Policy di welforum.it
Questo documento contiene informazioni in merito alle tecnologie che consentono a questa Applicazione di raggiungere gli scopi descritti di seguito. Tali tecnologie permettono al Titolare di raccogliere e salvare informazioni (per esempio tramite l’utilizzo di Cookie) o di utilizzare risorse (per esempio eseguendo uno script) sul dispositivo dell’Utente quando quest’ultimo interagisce con questa Applicazione.
Per semplicità, in questo documento tali tecnologie sono sinteticamente definite “Strumenti di Tracciamento”, salvo vi sia ragione di differenziare.
Per esempio, sebbene i Cookie possano essere usati in browser sia web sia mobili, sarebbe fuori luogo parlare di Cookie nel contesto di applicazioni per dispositivi mobili, dal momento che si tratta di Strumenti di Tracciamento che richiedono la presenza di un browser. Per questo motivo, all’interno di questo documento il termine Cookie è utilizzato solo per indicare in modo specifico quel particolare tipo di Strumento di Tracciamento.
Alcune delle finalità per le quali vengono impiegati Strumenti di Tracciamento potrebbero, inoltre richiedere il consenso dell’Utente. Se viene prestato il consenso, esso può essere revocato liberamente in qualsiasi momento seguendo le istruzioni contenute in questo documento.
Questa Applicazione utilizza Strumenti di Tracciamento gestiti direttamente dal Titolare (comunemente detti Strumenti di Tracciamento “di prima parte”) e Strumenti di Tracciamento che abilitano servizi forniti da terzi (comunemente detti Strumenti di Tracciamento “di terza parte”). Se non diversamente specificato all’interno di questo documento, tali terzi hanno accesso ai rispettivi Strumenti di Tracciamento.
Durata e scadenza dei Cookie e degli altri Strumenti di Tracciamento simili possono variare a seconda di quanto impostato dal Titolare o da ciascun fornitore terzo. Alcuni di essi scadono al termine della sessione di navigazione dell’Utente.
In aggiunta a quanto specificato nella descrizione di ciascuna delle categorie di seguito riportate, gli Utenti possono ottenere informazioni più dettagliate ed aggiornate sulla durata, così come qualsiasi altra informazione rilevante - quale la presenza di altri Strumenti di Tracciamento - nelle privacy policy dei rispettivi fornitori terzi (tramite i link messi a disposizione) o contattando il Titolare.
Attività strettamente necessarie a garantire il funzionamento di questa Applicazione e la fornitura del Servizio
Questa Applicazione utilizza Cookie comunemente detti “tecnici” o altri Strumenti di Tracciamento analoghi per svolgere attività strettamente necessarie a garantire il funzionamento o la fornitura del Servizio.
Strumenti di Tracciamento di terza parte
Gestione dei tag
Questo tipo di servizi è funzionale alla gestione centralizzata dei tag o script utilizzati su questa Applicazione.
L'uso di tali servizi comporta il fluire dei Dati dell'Utente attraverso gli stessi e, se del caso, la loro ritenzione. Google Tag Manager (Google Ireland Limited)
Google Tag Manager è un servizio di gestione dei tag fornito da Google Ireland Limited.
Dati Personali trattati: Dati di utilizzo e Strumenti di Tracciamento.
Luogo del trattamento: Irlanda – Privacy Policy.
Protezione dallo SPAM
Questo tipo di servizi analizza il traffico di questa Applicazione, potenzialmente contenente Dati Personali degli Utenti, al fine di filtrarlo da parti di traffico, messaggi e contenuti riconosciuti come SPAM.
Google reCAPTCHA (Google Ireland Limited)
Google reCAPTCHA è un servizio di protezione dallo SPAM fornito da Google Ireland Limited.
L'utilizzo del sistema reCAPTCHA è soggetto alla privacy policy e ai termini di utilizzo di Google.
Dati Personali trattati: clic, Dati di utilizzo, eventi keypress, eventi relativi ai sensori di movimento, eventi touch, movimenti del mouse, posizione relativa allo scorrimento, risposte alle domande e Strumenti di Tracciamento.
_GRECAPTCHA: durata della sessione
rc::a: non definita
rc::b: durata della sessione
rc::c: durata della sessione
Altre attività che prevedono l’utilizzo di Strumenti di Tracciamento
Miglioramento dell’esperienza
Questa Applicazione utilizza Strumenti di Tracciamento per fornire una user experience personalizzata, consentendo una migliore gestione delle impostazioni personali e l'interazione con network e piattaforme esterne.
Interazione con social network e piattaforme esterne
Questo tipo di servizi permette di effettuare interazioni con i social network, o con altre piattaforme esterne, direttamente dalle pagine di questa Applicazione.
Le interazioni e le informazioni acquisite da questa Applicazione sono in ogni caso soggette alle impostazioni privacy dell’Utente relative ad ogni social network.
Questo tipo di servizio potrebbe comunque raccogliere dati sul traffico per le pagine dove il servizio è installato, anche quando gli Utenti non lo utilizzano.
Si raccomanda di disconnettersi dai rispettivi servizi per assicurarsi che i dati elaborati su questa Applicazione non vengano ricollegati al profilo dell'Utente.
Pulsante Tweet e widget sociali di Twitter (Twitter, Inc.)
Il pulsante Tweet e i widget sociali di Twitter sono servizi di interazione con il social network Twitter, forniti da Twitter, Inc.
Dati Personali trattati: Dati di utilizzo e Strumenti di Tracciamento.
Visualizzazione di contenuti da piattaforme esterne
Questo tipo di servizi permette di visualizzare contenuti ospitati su piattaforme esterne direttamente dalle pagine di questa Applicazione e di interagire con essi.
Questo tipo di servizio potrebbe comunque raccogliere dati sul traffico web relativo alle pagine dove il servizio è installato, anche quando gli utenti non lo utilizzano.
Google Fonts (Google Ireland Limited)
Google Fonts è un servizio di visualizzazione di stili di carattere gestito da Google Ireland Limited che permette a questa Applicazione di integrare tali contenuti all’interno delle proprie pagine.
Dati Personali trattati: Dati di utilizzo e Strumenti di Tracciamento.
Questa Applicazione utilizza Strumenti di Tracciamento per misurare il traffico e analizzare il comportamento degli Utenti con l'obiettivo di migliorare il Servizio.
Statistica
I servizi contenuti nella presente sezione permettono al Titolare del Trattamento di monitorare e analizzare i dati di traffico e servono a tener traccia del comportamento dell’Utente.
Google Analytics 4 (Google Ireland Limited)
Google Analytics è un servizio di statistica fornito da Google Ireland Limited (“Google”). Google utilizza i Dati Personali raccolti allo scopo di tracciare ed esaminare l’utilizzo di questa Applicazione, compilare report e condividerli con gli altri servizi sviluppati da Google.
Google potrebbe utilizzare i Dati Personali per contestualizzare e personalizzare gli annunci del proprio network pubblicitario.
In Google Analytics 4, gli indirizzi IP vengono utilizzati al momento della raccolta e poi eliminati prima che i dati vengano registrati in qualsiasi data center o server. Per saperne di più, è possibile consultare la documentazione ufficiale di Google.
Dati Personali trattati: città, Dati di utilizzo, informazioni sul browser, informazioni sul dispositivo, latitudine (della città), longitudine (della città), numero di Utenti, statistiche delle sessioni e Strumenti di Tracciamento.
Questa Applicazione utilizza Strumenti di Tracciamento per fornire contenuti commerciali personalizzati in base al comportamento dell'Utente e per gestire, diffondere e tracciare annunci pubblicitari.
Alcuni dei servizi utilizzati dal Titolare aderiscono al Transparency and Consent Framework di IAB, un’iniziativa che promuove pratiche responsabili di trattamento dei dati nel settore della pubblicità digitale ed assicura agli Utenti maggior trasparenza e controllo sull’utilizzo dei propri dati a scopo di tracciamento pubblicitario. Gli Utenti possono esprimere le proprie preferenze riguardo ai servizi pubblicitari in qualsiasi momento accedendo al pannello delle impostazioni di tracciamento della pubblicità direttamente dall'informativa sui cookie oppure tramite l'apposito link su questa Applicazione.
Questa Applicazione aderisce al Transparency and Consent Framework di IAB ed adempie alle relative Specifiche e Politiche. Questa Applicazione utilizza iubenda (numero identificativo 123) come software per la gestione del consenso (“Consent Management Platform”).
Remarketing e behavioral targeting
Questo tipo di servizi consente a questa Applicazione ed ai suoi partner di comunicare, ottimizzare e servire annunci pubblicitari basati sull'utilizzo passato di questa Applicazione da parte dell'Utente.
Questa attività è facilitata dal tracciamento dei Dati di Utilizzo e dall'utilizzo di Strumenti di Tracciamento per raccogliere informazioni che vengono poi trasferite ai partner che gestiscono le attività di remarketing e di behavioral targeting.
Alcuni servizi offrono un'opzione di remarketing basata sulle liste di indirizzi email.
Generalmente i servizi di questo tipo offrono la possibilità di disattivare tale tracciamento. Oltre a qualsiasi funzione di opt-out fornita da uno qualsiasi dei servizi elencati in questo documento, l’Utente può leggere di più su come disattivare gli annunci pubblicitari basati sugli interessi nell'apposita sezione "Come disattivare la pubblicità basata sugli interessi" in questo documento.
Google Signals (Google Ireland Limited)
Questa Applicazione utilizza Google Signals, una funzionalità di Google Analytics che associa le informazioni sulle visualizzazioni raccolte da questa Applicazione con le informazioni di Google provenienti dagli account degli utenti Google che hanno acconsentito a questa associazione per la personalizzazione degli annunci. Queste informazioni Google possono includere la posizione dell'Utente, la cronologia delle ricerche, la cronologia di YouTube e i Dati provenienti da siiti partner di Google e vengono utilizzate per fornire informazioni aggregate e anonime sui comportamenti trasversali degli Utenti.
Come gestire le preferenze e prestare o revocare il consenso
Esistono vari modi per gestire le preferenze relative agli Strumenti di Tracciamento e per prestare o revocare il consenso, ove necessario:
Gli Utenti possono gestire le preferenze relative agli Strumenti di Tracciamento direttamente tramite le impostazioni dei propri dispositivi - per esempio, possono impedire l’uso o l’archiviazione di Strumenti di Tracciamento.
In aggiunta, ogni qualvolta l’utilizzo di Strumenti di Tracciamento dipenda da consenso, l’Utente può prestare o revocare tale consenso impostando le proprie preferenze all’interno dell’informativa sui cookie o aggiornando tali preferenze tramite il widget delle impostazioni di tracciamento, se presente.
Grazie ad apposite funzioni del browser o del dispositivo è anche possibile rimuovere Strumenti di Tracciamento precedentemente salvati.
Altri Strumenti di Tracciamento presenti nella memoria locale del browser possono essere rimossi cancellando la cronologia di navigazione.
Per quanto riguarda Strumenti di Tracciamento di terza parte, gli Utenti possono gestire le preferenze e revocare il consenso visitando il relativo link di opt out (qualora disponibile), utilizzando gli strumenti descritti nella privacy policy della terza parte o contattandola direttamente.
Individuare le impostazioni relative agli Strumenti di Tracciamento
Gli Utenti possono, per esempio, trovare informazioni su come gestire i Cookie in alcuni dei browser più diffusi ai seguenti indirizzi:
Gli Utenti possono inoltre gestire alcuni Strumenti di Tracciamento per applicazioni mobili disattivandoli tramite le apposite impostazioni del dispositivo, quali le impostazioni di pubblicità per dispositivi mobili o le impostazioni relative al tracciamento in generale (gli Utenti possono consultare le impostazioni del dispositivo per individuare quella pertinente).
Come disattivare la pubblicità basata sugli interessi
Fermo restando quanto precede, si informano gli Utenti della possibilità di avvalersi delle informazioni presenti su YourOnlineChoices (EU), Network Advertising Initiative (USA) e Digital Advertising Alliance (USA), DAAC (Canada), DDAI (Giappone) o altri servizi analoghi. Con questi servizi è possibile gestire le preferenze di tracciamento della maggior parte degli strumenti pubblicitari. Il Titolare, pertanto, consiglia agli Utenti di utilizzare tali risorse in aggiunta alle informazioni fornite nel presente documento.
La Digital Advertising Alliance mette inoltre a disposizione un’applicazione chiamata AppChoices che aiuta gli Utenti a controllare la pubblicità comportamentale sulle applicazioni mobili.
Conseguenze del rifiuto del consenso
Gli Utenti sono liberi di decidere se prestare o meno il consenso. Tuttavia, si noti che gli Strumenti di Tracciamento consentono a questa Applicazione di fornire una migliore esperienza e funzionalità avanzate agli Utenti (in linea con le finalità delineate nel presente documento). Pertanto, in assenza del consenso dell'Utente, il Titolare potrebbe non essere in grado di fornire le relative funzionalità.
Titolare del Trattamento dei Dati
Associazione per la Ricerca Sociale
Via Venti Settembre, 24
20123 Milano
Indirizzo email del Titolare: redazione@welforum.it
Dal momento che l’uso di Strumenti di Tracciamento di terza parte su questa Applicazione non può essere completamente controllato dal Titolare, ogni riferimento specifico a Strumenti di Tracciamento di terza parte è da considerarsi indicativo. Per ottenere informazioni complete, gli Utenti sono gentilmente invitati a consultare la privacy policy dei rispettivi servizi terzi elencati in questo documento.
Data l'oggettiva complessità di identificazione delle tecnologie di tracciamento, gli Utenti sono invitati a contattare il Titolare qualora volessero ricevere ulteriori informazioni in merito all'utilizzo di tali tecnologie su questa Applicazione.
ATTENZIONE
Stai utilizzando un browser obsoleto. Il seguente sito NON è ottimizzato per Internet Explorer.
* Proseguire potrebbero comportare difetti grafici, malfunzionamenti e difficoltà di navigazione.
* Un browser moderno ti permetterebbe di visualizzare correttamente il sito e di avere un'esperienza di navigazione migliore.
A fatal exception IE has occurred at C0DE:L05TUD10 in 0xC0DEBA5E.