I consultori familiari in crisi


29 Maggio 2024

Su Percorsi di Secondo Welfare Chiara Lodi Rizzini analizza lo stato dei consultori familiari, che nel corso degli anni hanno subito tagli e una riduzione delle loro funzioni originarie a causa della razionalizzazione della spesa pubblica. Difatti secondo l’Istituto Superiore di Sanità, le strutture sono insufficienti (circa 1.800 rispetto ai 2.097 del 2007) e disomogenee nel territorio, con una media di 1 ogni 35.000 abitanti, contro la raccomandazione di 1 ogni 20.000. Il personale è sottodimensionato, con notevoli differenze tra Nord e Sud Italia. Oltre a maggiori risorse, l’integrazione con altri servizi territoriali sarebbe fondamentale per potenziarli.