L’ambiguo gioco tra UE e stati membri sulla sorte dei migranti


16 Aprile 2019

Il mancato sostegno al nostro Paese sull’immigrazione è uno degli elementi chiave per capire la disaffezione degli italiani verso l’Europa. È importante però distinguere le responsabilità delle istituzioni comunitarie da quelle degli stati membri: gli scorsi cinque anni sono stati caratterizzati da alcune occasioni perse, la cui responsabilità ricade appunto sugli stati membri, più che sulle istituzioni di Bruxelles. Tra queste si ricordano la mancata firma del Global compact da parte dell’Italia e la mancata riforma del regolamento Dublino III, secondo il quale la richiesta di asilo deve essere gestita dal primo paese dell’Unione in cui il migrante mette piede. Ne parlano Enrico Di Pasquale, Andrea Stuppini e Chiara Tronchin su LaVoce.