Le pensioni delle “non madri” penalizzate dalla nuova “opzione donna”


17 Gennaio 2023

Nella proposta del Governo cambia l’”opzione donna”, che fino all’anno scorso permetteva alle lavoratrici di andare in pensione con 35 anni di contributi a 58 anni, se dipendenti, o a 59 se autonome. Viene introdotto come criterio il numero dei figli: è possibile andare in pensione a 58 anni con almeno 2 figli, a 59 anni con un figlio, a 60 anni senza figli. Su In Genere Roberta Carlini sottolinea come la manovra sia discriminatoria e non miri ad affrontare il problema della disparità pensionistica tra uomini e donne, maggiore di quella salariale.