Luci e ombre del PNRR sui servizi all’infanzia

Il PNRR ha stanziato fondi potenzialmente sufficienti ad aumentare i servizi per l’infanzia del doppio, passando dall’attuale copertura del 15% all’auspicato 33%. Tuttavia, come evidenziato dall’articolo di Emanuele Pavolini per la rubrica mensile OCIS all’interno di Altreconomia, tale investimento sembra non aver tenuto conto delle difficoltà progettuali delle amministrazioni locali, prostrate dalle riduzioni del personale e dai tagli nei trasferimenti statali. Inoltre, il piano sembra anche ignorare la carenza di docenti della scuola e il grande fabbisogno di educatori che emergerà nei nuovi servizi previsti dal PNRR stesso, e stimabile in circa 32.000 lavoratori. In mancanza di una strategia, si rischia di rendere vani gli sforzi di creare nuovi servizi e di influire negativamente sulla qualità dell’offerta di quelli già esistenti.