Rapporto BES 2022


21 Aprile 2023

Il 20 aprile ISTAT ha pubblicato il Rapporto BES 2022 sul benessere equo e sostenibile in Italia, giunto alla decima edizione. Il Rapporto fornisce un quadro complessivo dei 12 domini in cui è articolato il benessere e consente una lettura degli andamenti più recenti degli indicatori e il confronto con il periodo pre-pandemico. Il Rapporto propone anche un capitolo iniziale di sintesi incentrato sull’analisi dell’evoluzione recente del benessere, con particolare attenzione agli squilibri territoriali e alle differenze di genere e per classi di età.

Tra le aree che presentano un andamento più critico negli ultimi 3 anni, con la maggior parte degli indicatori in peggioramento, si trovano Relazioni sociali, Benessere soggettivo, Istruzione e formazione, Benessere economico. Maggiori progressi si registrano invece nei domini Sicurezza, Qualità dei servizi, Lavoro e conciliazione dei tempi di vita. In una situazione intermedia si trovano invece i domini Salute e Ambiente.

La maggior parte degli indicatori del BES disponibili per il confronto con la media dei Paesi UE-27 mostra una situazione peggiore per l’Italia, soprattutto relativamente a ai domini Istruzione e formazione, Lavoro e conciliazione dei tempi di vita. In particolare si richiamano la quota di giovani NEET, che in Italia raggiunge il 19% rispetto all’11,7% della media europea, e la quota di persone di 30-34 anni che hanno completato un’istruzione terziaria, pari al 27,4% in Italia contro il 42,8% in Europa. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, il tasso di occupazione italiano è di circa 10 punti percentuali più basso rispetto a quello medio europeo (74,7%), con una distanza particolarmente accentuata tra le donne (55,0% in Italia vs 69,4% in EU-27).