Riforma della cittadinanza: in discussione lo ius scholae


18 Luglio 2022

Nei giorni scorsi, con la discussione alla Camera del cosiddetto “ius scholae”, si è tornato a parlare di riforma della cittadinanza nel nostro Paese. Se approvata, la proposta darebbe la possibilità di richiedere la cittadinanza ai figli di immigrati (nati in Italia o arrivati entro i 12 anni) dopo aver frequentato almeno 5 anni di scuola. Si tratta di un compromesso al ribasso, perché si vincola la cittadinanza a un periodo piuttosto lungo di frequenza scolastica. Inoltre, rimane la necessità di fare richiesta senza introdurre meccanismi automatici, validi invece per il diritto di sangue. Su La Voce Enrico Di Pasquale e Chiara Tronchin, effettuando anche un confronto con quanto accade nel resto d’Europa, riflettono sulla platea di beneficiari e sui possibili cambiamenti.