Il Punto di Welforum A distanza di circa due mesi dall’inizio del lockdown deciso per l’Italia, le conseguenze sociali dell’emergenza Covid-19 sembrano chiare: nel nostro Paese si registra un aumento della povertà a cui la rete delle Caritas diocesane sta tentando di dare una risposta, assieme alle tante altre realtà del terzo settore attive sul territorio nazionale. Chi era povero in passato si ritrova oggi inevitabilmente più deprivato, mentre chi si collocava appena al di sopra della soglia di povertà (le famiglie che l’Istat definisce “quasi povere” secondo i parametri di calcolo della povertà relativa) inizia a non disporre del necessario per vivere. Leggi >
Povertà e disuguaglianze
La Casa, il primo passaggio per lasciare la strada
Per una persona senza dimora avere una casa significa iniziare una nuova vita. In questo articolo fio.PSD presenta in anteprima alcuni dati raccolti dal proprio Osservatorio su un gruppo di progetti Housing First attivi in Italia che hanno dato un alloggio ad oltre 350 persone senza dimora. Leggi >
Altre politiche
Case di servizio. Residenzialità temporanea e appropriatezza dell’intervento sociale a Milano
Di fronte all’aumento degli sfratti, e stante l’insufficienza di alloggi economicamente accessibili, molti Comuni sperimentano programmi innovativi per fornire sostegno abitativo a nuclei e individui in condizioni di fragilità. Il programma Residenzialità Sociale Temporanea del Comune di Milano, ora in via di istituzionalizzazione, ha ridefinito l’approccio dell’intervento, aumentando la disponibilità di soluzioni residenziali a bassa intensità residenziale. Si sono così ottenuti una maggiore appropriatezza della risposta, una significativa riduzione della spesa per ogni beneficiario e un aumento del numero di individui e nuclei sostenuti. Leggi >
Povertà e disuguaglianze
Combattere la povertà estrema: l’esperienza del Comune di Milano
Secondo i primi risultati dell’indagine racCONTAMI2018 realizzata dalla Fondazione De Benedetti, con la collaborazione del Comune di Milano e dell’Università Bocconi, i senza dimora rappresenterebbero lo 0,2% della popolazione cittadina, dato in linea con quello di altre grandi città europee. Qual è il quadro degli interventi attuati dal Comune di Milano per il contrasto alla grave marginalità adulta? Quali gli obiettivi e gli attori coinvolti? Approfondiamo tali questioni con Miriam Pasqui, funzionaria responsabile dell’Unità Coordinamento delle Emergenze Sociali del Comune di Milano. Leggi >
Povertà e disuguaglianze
Contrasto alla grave emarginazione: dall’emergenza all’inclusione
Il Comune di Milano ha di recente presentato il Piano per i senza dimora 2017/2018, sottolineando l’importanza di creare un sistema di collaborazione tra strutture pubbliche e private, finalizzato al reinserimento delle persone senza dimora nel tessuto sociale cittadino. Gli attori in gioco in queste tipologie di interventi non sono soltanto i Comuni, ma anche – e soprattutto – gli enti non profit, del privato sociale e la società civile, che nella maggior parte delle situazioni si fanno concretamente carico delle persone senza dimora, attivando buona parte degli interventi. Ma quali sono i numeri e le cause della homelessness in Italia, e i servizi attivati per contrastare la grave emarginazione? Leggi >
Povertà e disuguaglianze
Le case dei poveri. È ancora possibile pensare un welfare abitativo?
Un libro magari scomodo, ma che descrive con grande lucidità e chiarezza i limiti delle politiche abitative rivolte ai soggetti più deboli, a chi non ha alloggio ed è spesso escluso dalle politiche che intendono facilitare o promuovere l’accesso alla casa, oppure intendono fornirla direttamente.
Si tratta del volume di Antonio Tosi, Le case dei poveri. È ancora possibile pensare un welfare abitativo?, pubblicato da Mimesis. L’articolo presenta un’intervista all’autore, tra i principali esperti nazionali di esclusione abitativa e politiche abitative sociali.
Il volume verrà presentato il prossimo 13 marzo alle 16.30 presso l’Aula Gamma del Politecnico di Milano, in Via Ampère 2. Leggi >
Politiche europee
Accade in Europa. Aprile 1, 2017
Il tema dell’immigrazione, centrale nel dibattito europeo nei primi tre mesi del 2017, sembra essere diventato un po’ meno caldo nelle ultime settimane perché altri temi, quali in particolare le crescenti tensioni internazionali, l’avvio dei negoziati per la Brexit, il terrorismo internazionale e le elezioni in Francia hanno assorbito l’attenzione dei media internazionali e dei policy-makers. Rimane tuttavia un tema chiave che interseca ciascuno degli altri temi oggi più centrali. Leggi >