Tag salute

Politiche e governo del welfare

Benvenuti nell’Italia fra vent’anni

Italia, anno 2044. Gli anziani sono un terzo della popolazione, che nel frattempo è scesa a 56 milioni di abitanti. Bambini e ragazzi sotto i 14 anni non arrivano a 6 milioni, vent'anni fa erano un milione in più. I servizi sanitari e sociali sono cambiati, prevalentemente in prestazioni a pagamento. E le badanti sono diventate merce rara.

Sergio Pasquinelli | 14 Ottobre 2024

Punti di vista

badantiflussi migratorisaluteservizi alla personaservizi sanitariservizi socialitrend demograficowelfare

Anziani

Gli anni guadagnati nell’invecchiamento sono in buona salute?

Uno dei motivi per cui l’invecchiamento sta emergendo come una questione politica chiave è che sia la percentuale che il numero assoluto di anziani nelle popolazioni di tutto il mondo stanno aumentando in modo importante per due principali fattori: aumento dell'aspettativa di vita e calo della fertilità. E per quanto riguarda la qualità della vita?

Franco Pesaresi | 9 Ottobre 2024

Dati e ricerchePunti di vista

aspettativa di vitasalute

Politiche e governo del welfare

L’universalismo nel SSN: una traiettoria discendente?

A 45 anni dall’istituzione del Ssn ci si può chiedere quanto sopravviva dei caratteri universalistici previsti dalla Legge 833 e se non si sia passati da forme di universalismo pieno a forme via via più ridotte sotto l’influenza dei sistemi economico-politici sia sovranazionali, che nazionale e sub-nazionale.

Giovanna Vicarelli | 13 Marzo 2024

Punti di vista

finanziamento e spesasalutesanitàSSNtutela dei diritti

Povertà e disuguaglianze

La deprivazione cumulata

A partire dai dati dell’indagine sui redditi e le condizioni di vita, l’articolo presenta i risultati dell’applicazione di un nuovo approccio elaborato da IRPET che consente di identificare il fenomeno della deprivazione cumulata nelle varie dimensioni del benessere, con particolare attenzione al caso della Toscana.

Annaelena ValentiniMaria Luisa MaitinoLetizia Ravagli | 11 Marzo 2024

Dati e ricerche

educazionelavoropovertàredditoRegione Toscanasalute

Famiglia, infanzia e adolescenza

La scuola dentro una stanza

Il diritto all’istruzione è ribadito sul piano normativo a livello nazionale ed internazionale, tuttavia la sua fruizione può incontrare ostacoli. È il caso delle malattie infantili gravi, che richiedono lunghe degenze ospedaliere e un percorso terapeutico di particolare impatto. La Scuola in Ospedale costituisce una risorsa per conservare una dimensione importante dell’identità infantile.

Giulia Maria Cavaletto | 5 Marzo 2024

EsperienzePunti di vista

benesserecura dei minoriistruzioneminorisalutetutela dei diritti

Professioni sociali

Lo psicologo e il valore abilitante del titolo di studio

A due anni dall’entrata in vigore della legge 163/2021, che stabilisce il valore abilitante della Laurea magistrale in psicologia, riteniamo interessante per i nostri lettori proporre alcuni spunti di riflessione, per un bilancio e un’analisi dei mutamenti determinati dalla normativa, partendo da un'intervista intervista al professor Massimo Ingrassia dell'Università degli Studi di Messina.

A cura di Giovanni Cellini | 12 Dicembre 2023

Normativa nazionalePunti di vista

professioni sanitarieprofilo professionalesaluteuniversità

Povertà e disuguaglianze

Il ‘ceto medio’ lombardo attraverso la pandemia

Il 17 aprile è stato presentato a Milano il primo Rapporto dell’Osservatorio Vulnerabilità e Resilienza - OVeR, nato dall’alleanza tra le ACLI Lombarde e l’Istituto per la Ricerca Sociale, in collaborazione con ARS. Il Rapporto si articola in due parti, la prima parte stabile, che verrà reiterata con periodicità annuale, e la seconda parte contenente un approfondimento tematico che varierà di anno in anno. L’articolo qui sintetizza le principali risultanze della prima parte del Rapporto, focalizzata sulla condizione economica e la capacità di spesa delle famiglie lombarde nel triennio attraversato dalla pandemia.

Daniela MesiniGiulia Assirelli | 17 Aprile 2023

Dati e ricerche

disuguaglianzeredditoRegione Lombardiasalutevulnerabilità

Politiche e governo del welfare

Più autonomia alle regioni significa diritti dei cittadini non omogenei?

Si è acceso il dibattito sull’aumento di autonomia alle Regioni, anche in seguito ad un disegno di legge proposto a novembre 2022 dal ministro Calderoli, e sui conseguenti rischi di aumentare in questo modo differenze improprie tra i diritti dei cittadini nei diversi territori. Merita dunque discutere di quali possono essere i rischi da approfondire, e i meccanismi per evitarli o ridurli.

Maurizio Motta | 19 Dicembre 2022

Normativa nazionalePunti di vista

LEALEPRegionisaluteterritori

Politiche e governo del welfare

#fuoridalcoro

Le Case della Comunità: tra il dire e il fare

A che punto siamo con le Case della Comunità? Sono la grande promessa della sanità di territorio di domani, o meglio di dopodomani. La loro gestazione, infatti, sarà lunga: se ne prevedono 1.350 entro la metà del 2026. È prematuro trarne un bilancio, ma alcune attenzioni vanno esplicitate chiaramente, in mezzo al diluvio di dichiarazioni e di retorica che le circonda.

Sergio Pasquinelli | 22 Novembre 2022

Comunicazioni

case della comunitàintegrazione sociosanitariasalute

Politiche e governo del welfare

Qual è il RR di decesso dovuto all’epidemia da Sars-Cov-2?

Su quanti siano i decessi dovuti all'epidemia se ne è detto un po' di tutto! Le frequenze giornaliere per data di decesso ci vengono comunicate sia dal sito della Protezione Civile (PC) sia dal sito di Epicentro dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS). I totali, alla data del 31 agosto 2022, non corrispondono del tutto: la PC da un totale di 175.595 mentre se si sommano i dati dell'ISS si ottiene il valore di 171.841. Le differenze derivano da più fattori.

Carlo ZocchettiCesare Cislaghi | 21 Settembre 2022

Dati e ricerche

Covid-19mortalitàsalutesanità

Politiche e governo del welfare

A che prezzo barattiamo la libertà per la salute?

Dal punto di vista preventivistico, se una malattia infettiva si propaga attraverso i contatti tra le persone, più si riesce a contrastare i contatti e più si riuscirà ad evitare i contagi e quindi la circolazione dell'infezione. Ma sono le conseguenze dell'infezione da una parte e le conseguenze dell'isolamento fisico dall'altra che devono essere valutate per determinarne il miglior bilanciamento possibile.

Cesare Cislaghi | 1 Settembre 2022

Punti di vista

Covid-19salute