La guerra in Ucraina ha riportato in primo piano la questione dei rifugiati, dopo un periodo di declino mediatico, dovuto al Covid e alla diminuzione degli sbarchi sulle nostre coste. Ma si trattava di un’illusione ottica, come spesso avviene quando si parla d’immigrati e di rifugiati. Le crisi umanitarie non si erano affievolite, soltanto non raggiungevano la soglia della nostra attenzione. Il dato che sintetizza un dramma globale è stato pubblicato da UNHCR qualche settimana fa: nel 2022 nel mondo le persone che cercano asilo hanno superato la cifra di 100 milioni, per la prima volta da quando vengono raccolte sistematicamente le cifre del fenomeno.
Il 20 giugno, giornata mondiale dei rifugiati, l’UNHCR pubblica il suo rapporto annuale, riferito ai dati dell’anno precedente, in questo caso il 2021. Leggi >