Casa (popolare) vuol dire integrazione


5 Marzo 2018

Sempre più case popolari vengono assegnate a famiglie di immigrati che hanno, in media, redditi più bassi e sono più numerose rispetto a quelle italiane. In questo modo si crea però un malcontento crescente in varie fasce dell’opinione pubblica italiana. Su LaVoce Raffaele Lungarella  riflette sul tema, auspicando una chiarificazione politica: affermare esplicitamente che la possibilità per gli immigrati di concorrere all’assegnazione degli alloggi pubblici è una componente delle politiche di welfare che hanno anche finalità di integrazione di coloro che vivono legalmente nel nostro paese.