Il 2020 è stato un anno di svolta per l’immigrazione italiana?


16 Aprile 2021

I dati Istat relativi al bilancio demografico 2020 mettono in luce come il saldo migratorio italiano abbia registrato un brusco calo, tornando ai livelli precedenti il boom migratorio avviatosi a inizio secolo. Gli ingressi hanno infatti superato le uscite solo di 80 mila unità. Tale riduzione è senz’altro un effetto delle ripercussioni sul mercato del lavoro e delle restrizioni alla mobilità territoriale imposti dalla pandemia. Eppure la crisi del Covid-19 sembra avere solo accelerato un processo già innescato dalla crisi economica del 2008. Su La rivista Il Mulino Asher Daniel Colombo e Gianpiero Dalla Zuanna riflettono sul fenomeno a partire dall’analisi condotta su questo tema dall’Istituto Cattaneo.