Il Reddito di Cittadinanza non fa i conti con i differenziali territoriali


4 Marzo 2019

Gianfranco Cerea, noto professore dell’Università di Trento, approfondisce su LaVoce, il tema degli squilibri territoriali connessi al Reddito di Cittadinanza. La nuova misura prevede importi uniformi in tutta Italia, ma come sappiamo la soglia di povertà assoluta varia di molto da Nord a Sud. Per far sì che il beneficio possa avere degli effetti correlati ai differenti livelli di bisogno occorrerebbe differenziare per lo meno gli importi della componente a copertura delle spese per l’affitto, facendo riferimento ad esempio ai dati dell’Istat o a quelli dell’Osservatorio immobiliare dell’Agenzia delle Entrate.

Altro articolo de LaVoce che torna sulla questione dei differenziali territoriali è quello di Carlo Hanau che qui linkiamo.