Immigrazione irregolare: il fallimento è tutto interno


6 Dicembre 2018

Il fenomeno dell’immigrazione irregolare si combatte rafforzando sia i controlli esterni di frontiera sia quelli interni di permanenza nel territorio nazionale. Il precedente ministro dell’Interno, Marco Minniti, si è occupato soprattutto dei primi e, almeno finora, il suo successore, Matteo Salvini, sta facendo lo stesso. Su LaVoce Marzio Barbagli, analizzando i dati relativi ai rintracciati (ossia le persone senza permesso di soggiorno fermate dalle forze dell’ordine) nel territorio nazionale e ai respinti alle frontiere dal 1985 ad oggi, mette in luce come, a partire dal 2004, la riduzione della popolazione dei rintracciati sia stata accompagnata dalla diminuzione della quota degli espulsi. Tale andamento del sistema dei controlli interni è in buona parte dovuto ai mutamenti normativi, oltre che al variare delle risorse investite dai governi per farlo funzionare.