Ius scholae: maggiore inclusività e vantaggi per tutti


20 Aprile 2022

Il dibattito pluridecennale sulla necessità di riforma della legge sulla cittadinanza italiana si arricchisce di un nuovo capitolo: la proposta, battezzata ius scholae, approvata dalla commissione Affari Costituzionali della Camera lo scorso 9 marzo, può essere letta come una versione aggiornata dello ius culturae. Questa si pone l’obiettivo di allentare il vincolo del raggiungimento della maggiore età, prevedendo la possibilità di concedere la cittadinanza italiana anche ai minori (nati in Italia o arrivati prima del compimento dei 12 anni), purché abbiano risieduto legalmente e senza interruzioni sul territorio e abbiano effettuato un percorso scolastico di almeno 5 anni nel nostro Paese. Su La Voce le riflessioni di Giulia Bettin.