La disabilità nella Relazione annuale INPS 2021


26 Luglio 2021

Dalla Relazione 2021 di Pasquale Tridico, presidente dell’INPS, emerge l’intenzione di facilitare l’accesso alle prestazioni assistenziali, ridurre la frammentarietà dei percorsi ed evitare gli sprechi. Vi sono ulteriori passaggi importanti: si sottolinea, ad esempio, come “sul piano metodologico, appaia convincente fondare la distinzione tra previdenza e assistenza sull’analisi della natura delle prestazioni di welfare. In questa chiave di lettura, tutte le prestazioni il cui diritto è condizionato all’esistenza di situazioni di bisogno economico rientrerebbero nella componente assistenziale della spesa sociale (…) In un’ottica di circoscrizione della spesa assistenziale, la nozione di prova dei mezzi va necessariamente ampliata per considerare non solo le prestazioni riconosciute sulla base delle condizioni economiche del beneficiario ma anche quelle il cui diritto scaturisce dall’accertamento della perdita o della riduzione della capacità lavorativa. In questi casi, la prova dei mezzi va riferita ad un deficit afferente alle condizioni di salute. Su quest’ultimo punto vi è da tempo un acceso dibattito e sono state avanzate delle proposte tecniche di riforma.