La questione giovanile e le responsabilità della classe dirigente


29 Maggio 2019

Partendo dai tentativi di minimizzare o ridicolizzare le proteste giovanili sul cambiamento climatico, Donato Speroni, nell’articolo scritto per Asvis, mette in luce la responsabilità della classe dirigente italiana rispetto alla povertà educativa che caratterizza i giovani nel nostro Paese, soprattutto al Sud. Secondo l’autore, tale atteggiamento di indifferenza di un certo ambiente è l’indicatore della mancanza di volontà di cambiare le proprie priorità politiche. Utilizzando dati Istat e opinioni di esperti, Speroni sottolinea come il passo da un analfabetismo non dichiarato a comportamenti antisociali sia breve, e come la classe dirigente si stia disinteressando alla questione giovanile pur avendo potenzialmente i mezzi per occuparsene.