Le conseguenze sociali dell’epidemia Covid-19


16 Settembre 2020

Su Neodemos Andrea Brandolini riflette sulle conseguenze sociali del Covid-19. Nei primi sei mesi del 2020 il PIL è caduto di circa il 12% rispetto all’anno prima, il numero degli occupati è calato di 559 mila unità e il numero di ore lavorate in media alla settimana è diminuito da 34,3 a 30,6. Anche grazie agli ingenti trasferimenti pubblici, tale contrazione dell’attività si è riflessa solo in parte sui redditi familiari. Gli effetti tuttavia non sono stati gli stessi per tutti: molte delle fasce di popolazione più colpite dalla crisi – come i giovani e i lavoratori a termine – erano infatti a rischio di povertà già prima del Coronavirus.