Le piattaforme digitali possono insegnare qualcosa al Terzo settore?


24 Aprile 2019

Interessante articolo di Marta Mainieri su Vita: le piattaforme digitali (quelle a cui ci si rivolge per trovare ospitalità quando si viaggia, un passaggio, o altro), spesso oggi al centro di polemiche per l’utilizzo dei dati personali, per il loro assetto proprietario e talvolta per l’assenza di garanzie offerte ai lavoratori, hanno, secondo l’autrice, anche alcune cose da insegnare al Terzo settore. L’utilizzo di dati, se corretto, è un modo per “ascoltare” i bisogni; spesso queste piattaforme riescono a “creare comunità” – uno degli intenti che il Terzo settore persegue. sono alla costante ricerca di modalità che favoriscano la loro usabilità, sanno spesso costruire una narrazione positiva della condivisione e creano fiducia. Tutti elementi sui quali il Terzo settore può trovare sintonie e spunti di riflessione.