Per regolare l’immigrazione ci vuole un patto tra paesi


31 Gennaio 2019

Su LaVoce Mariapia Mendola e Giovanni Prarolo riflettono sul fatto che, da sola, nessuna nazione può realisticamente gestire il fenomeno dell’immigrazione: è necessario un coordinamento sia fra paesi riceventi che fra paesi di origine. E mentre i canali regolari per entrare e lavorare in Europa si stanno progressivamente esaurendo, al centro del dibattito vi è la migrazione irregolare, combattuta con politiche di controllo delle frontiere e di respingimento degli immigrati irregolari, nonché attraverso la progressiva riduzione dei diritti dei richiedenti asilo e aiuto umanitario. Tuttavia, l’unico modo efficace per garantire i diritti dei migranti consiste nell’adozione di una politica di apertura di vie legali e corridoi umanitari di accesso ai paesi dell’Unione, insieme a misure integrate con le necessità dei paesi di origine.