Su LaVoce Claudia Villante riflette sulla presenza di studenti stranieri nei licei italiani: il numero di ragazzi di origine straniera che frequentano i licei è molto basso. Si tratta di un’ampia fetta della popolazione che, nel migliore dei casi, frequenta corsi serali o istituti professionali e, nel peggiore dei casi, è destinata ad alimentare la platea di persone con basse qualifiche professionali. Secondo l’autrice, questo dato dovrebbe quindi far riflettere sulla scarsa qualificazione di una futura forza lavoro che invece dovrebbe compensare il calo demografico.
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