Più immigrati, meno spesa sanitaria


18 Febbraio 2019

Su LaVoce Giulia Bettin e Agnese Sacchi riflettono sul tema della spesa sanitaria degli immigrati. Nonostante l’attuale dibattito sugli effetti socio-economici dell’immigrazione, che è accompagnato da una diffusa percezione che gli immigrati siano un peso perché sfruttano i sistemi di welfare nei paesi di arrivo, le autrici mostrano come in Italia l’aumento di 1 punto percentuale della quota di cittadini stranieri sulla popolazione totale porta, in media, a una riduzione della spesa sanitaria regionale pro capite di circa 70 euro. Gli stranieri che risiedono in Italia sono infatti mediamente più giovani della popolazione italiana, ed essendo la loro domanda di servizi sanitari più bassa, ne fanno scendere la spesa complessiva.