Politiche attive: l’offerta congrua non esiste


21 Dicembre 2021

Le modifiche del Governo al Reddito di Cittadinanza prevedono condizioni più stringenti per i beneficiari, in particolare se rifiutano una “offerta congrua” di lavoro, ossia un’offerta di lavoro che risponde a determinati parametri, descritti nel Decreto ministeriale n. 42/2018. In particolare, il testo finale della manovra di Bilancio prevede la decurtazione progressiva dell’assegno nel caso in cui il beneficiario rifiuti una prima “proposta di lavoro congruo”, seguita dalla revoca dell’intero beneficio con un secondo rifiuto. Francesco Giubilieo su La Voce dubita di questa stretta, argomentando la difficoltà di progettare ed offrire, prima ancora che di accettare, una proposta di lavoro veramente appropriata e pertinente.