Ricchezza sempre più concentrata anche in Italia


16 Giugno 2021

Su La Voce Salvatore Morelli mette in evidenza come il nostro Paese sia stato investito da una vera e propria inversione delle fortune a partire dalla metà degli anni 90 e fino al 2016: lo 0,1% più ricco ha visto raddoppiare la sua ricchezza netta media reale, facendo raddoppiare la sua quota dal 5,5% al 9,3%. Al contrario, il 50% più povero controllava l’11,7% della ricchezza totale nel 1995 e il 3,5% nel 2016: ciò corrisponde a un calo dell’80% della sua ricchezza netta media. La concentrazione della ricchezza, con il rischio di essere alimentata dalle dinamiche dei trasferimenti intergenerazionali, contribuisce alla riduzione della mobilità socio-economica generando in un pericoloso circolo vizioso.