Che la pandemia colpisse duramente le attività del Terzo settore, da sempre fortemente centrate sulla relazione, era abbastanza prevedibile. Ora iniziano ad essere pubblicati dati che evidenziano i termini di questa sofferenza: secondo l’indagine Istat-Cariplo sugli enti di Terzo settore lombardi i proventi sono calati del 27% (circa 100 mila euro) mentre gli enti in perdita nel 2020 raddoppiano rispetto al 2019, con un risultato di esercizio medio che passa da +5 mila euro a -30 mila. I posti di lavoro a rischio sono circa 57 mila, pari ad un quarto del totale di settore. Un’altra indagine condotta da Open Cooperazione stima invece l’impatto della crisi pandemica sulle ONG: due terzi chiudono in perdita; l’81% riscontrano una diminuzione delle donazioni. Questa situazione ha portato molte ONG a rinnovare le proprie strategie, sia attivando interventi connessi all’emergenza sanitaria, sia avviando azioni di riorganizzazione.
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